I laureati pentiti sono i primi dei choosy. Qualcuno ha lasciato un lavoro certo per l’incerto. Altri nel bel mezzo del cammino hanno scelto di cambiare strada. Non vivono per lavorare, ma lavorano meglio facendo quello che gli piace. Idealisti incalliti, in un mondo di capitalisti imperfetti. Lavoratori lussuriosi. Mentre il mondo gli ricorda che nella vita bisogna essere realisti, nonostante le difficoltà, non si arrendono e continuano a vivere seguendo le proprie aspettative.

Si muovono nel mondo con i piedi per terra, ma col naso sempre all’insù sognando, un giorno, di arrivare a toccare le stelle.  Per realizzare i propri desideri sono disposti a nuotare controcorrente, scivolando tra gli occhi indiscreti dei benpensanti, quelli che nella vita vedono un’unica possibilità. Non guardano al passato con nostalgia, ma vivono il presente come l’unica occasione per riscrivere un futuro inedito. 

La vita dei laureati pentiti non scorre lungo una linea retta perché a volte capita di sbagliare, di cambiare idea o semplicemente di cercare nuovi orizzonti. E allora che si fa?

In attesa di scoprire l’universo dei laureati pentiti, bailamos?

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