#Il lavoro che non ti aspetti – capitolo 1: il social media manager

Che lavoro fai? Se per molti questa può sembrare una domanda semplice, per me non lo è. Non perché non sappia rispondere, ma perché conosco l’espressione vagamente stranita che sortisce la parola social media manager sulle persone che conosco. Tenete presente che Cuneo, la città in cui vivo, vede ancora il web come un’entità aliena, con cui non si è ancora capito se valga la pena allearsi o sia meglio mantenere le distanze. Mio papà è il primo a sperare che nessuno gli chieda che lavoro faccia, perché di fatto non gli è poi così chiaro. Per questo ho pensato di raccontarvi del mio lavoro per rompere il ghiaccio e inaugurare questa nuova rubrica, in cui anche se non voglio anticiparvi niente, ne vedrete davvero delle belle.

Anche se sono la prima a considerarlo un lusso, sì fare il social media manager è un lavoro. E no non conosco un modo per dirlo in italiano, ma si accettano suggerimenti! Non sono particolarmente affezionata agli inglesismi e non amo particolarmente la contaminazione tra parole inglesi e italiane, tipica del marketing, ma nonostante ci abbia riflettuto non sono riuscita a trovare un’espressione equivalente.

Quindi cosa fa il social media coso? Il social media manager gestisce la comunicazione online, in modo particolare sui social network, delle aziende aiutando le imprese a raggiungere i propri obiettivi di business.  Sì, dietro agli annunci sponsorizzati che vedi su Facebook, quando compare sulla tua bacheca proprio la borsa che volevi, ecco dietro a quella “magica coincidenza” si nasconde un social media manager che ha appena creato una campagna online. Sempre lui studia (nelle ipotesi più fortunate insieme a un grafico e a un art director) la veste grafica migliore da dare alla pagina online e ricerca gli argomenti giusti e le parole con cui comunicare con il proprio pubblico online. Passa la maggior parte delle proprie ore online analizzando gli scenari che il web propone e ricercando sempre nuovi spunti. Il lavoro si divide tra analisi dei dati, ricerca di proposte creative, redazione di testi, selezione delle immagini e in alcuni casi anche creazione delle grafiche.

Perché pagare qualcuno per farlo? Perché comunicare in maniera efficace non è così semplice come e sembra e perché anche la comunicazione online richiede tempo ed esperienza! La figura del social media manager permette di gestire la comunicazione online in maniera organizzata e non, come a volte accade a chi si affida al fai da te, a intervalli irregolari a seconda dell’ispirazione o del momento. Ma non solo, il marketing online non è questione di punti di vista, ma di analisi e monitoraggio dei dati, di numeri su cui costruire una strategia di comunicazione.

Come si diventa social media manager? Guardando il mio percorso verrebbe da dire che tutte le strade possono portare a fare il social media manager.  Sono andata a sbirciare su LinkedIn tra i curriculum di professionisti riconosciuti e tutti hanno un percorso accademico di tipo umanistico. Solo per fare alcuni esempi cito Veronica Gentili  laureata in Media e Giornalismo, Enrica Crivello laureata in Storia dell’Arte, Francesco Gavatorta laureato in Comunicazione multimediale di massa, Alberto Maestri laureato in Business strategy and Corporate Communication. 

Spero di aver chiarito in cosa consiste a grandi linee il lavoro del social media manager, per altri dubbi, interrogativi, perplessità potete scrivermi un commento!

Se ti è piaciuto il mio blog, non perdiamoci di vista!

Ti aspetto su:

fbtwinst

 

 

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