Avrebbe potuto restare al suo posto aspettando l’occasione giusta. Lamentarsi, sperando che qualche grande editore o giornalista di spicco si accorgesse di lui. Invece, Walter Lazzarin, in arte lo Scrittore per strada, due lauree nel cassetto e un posto da insegnante di Storia e Filosofia, ha preferito rinunciare all’insegnamento per portare tra le strade il suo ultimo libro: “Il drago non si droga“. A dare ritmo alla sua narrazione, una vecchia Olivetti, con cui tasto dopo tasto compone tautogrammi, brevi versi che cominciano tutti con la stessa lettera, che si mescolano tra i passanti dando vita a un originale filo narrativo. La sua storia mi ha incuriosita, così ho deciso di conoscerlo per scoprire qualcosa di più sul suo progetto. Quando l’ho sentito al telefono era a Roma e qui vi racconto cosa è venuto fuori dalla nostra chiacchierata. Continua a leggere
laureati
Sedotta e abbandonata: l’epilogo di un colloquio di lavoro deludente
Ho pensato molto prima di scrivere questo post, non sapevo se fosse meglio lasciar correre oppure parlarne. In fin dei conti si tratta di un episodio di due anni fa e un lavoro ora ce l’ho. Alla fine, però, ho deciso di farlo, perché credo che troppo spesso noi giovani veniamo trattati come dei numeri da far quadrare Continua a leggere