Ogni lasciata è persa, o almeno è quello che si dice. Ma come sapete sono un’incorreggibile amante del lieto fine e oggi voglio raccontarvi di un’opportunità mancata dai risvolti positivi. La storia è quella del regista Dario Argento, un racconto che lui stesso ha scelto di narrare in prima persona nella sua biografia dal titolo suggestivo “Paura” (Einaudi editore). Continua a leggere
Le metamorfosi
Maison Diderot: storia di una passione sbocciata sulle ali di un papillon
Economista, ma con un tocco di creatività. Quando ha scelto di iscriversi alla facoltà di Economia a Torino, Serena Campelli sognava di diventare una donna in carriera, tutta tacchi e tailleur, fino a quando una vecchia passione per il lavoro artigianale è tornata a bussare, facendole riscoprire la bellezza di volare sulle ali della fantasia di simpatici e colorati papillons. Dall’intento di coniugare l’ingegno e il saper fare manuale, per creare pezzi unici da collezione, capaci di raccontare una storia nasce sotto la Mole la Maison Diderot. Io mi sono subito innamorata delle sue creazioni e oltre a non aver resistito ad acquistarne una, non ho potuto fare a meno di raccontare la sua storia! Continua a leggere
Paul Cézanne storia di un artista che a un futuro certo preferì il sogno della pittura
Anche i grandi, a volte, sbagliano quando tentano di imporre la propria volontà sui propri figli condizionando le loro scelte future. È la storia di Paul Cézanne, figlio di una famiglia borghese, che a diciannove anni, appena conseguito il diploma con ottimi voti, per volontà del padre banchiere si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza ad Aix. Ma Cézanne non era fatto per gli studi giuridici, si applicava giusto il minimo indispensabile, affidando ad alcune lettere tutto il malcontento per quella scelta che gravava sulle sue spalle pesante come un macigno.Durante il tempo libero, però, Cézanne continua a inseguire le sue passioni, dedicandosi alla scrittura e al disegno. La pittura inizia a diventare un richiamo sempre più forte, fino a quando capisce che quella è la strada giusta. Continua a leggere
Fiabe per dire… il favoloso mondo di Marcella Panseri
Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti scriveva Pablo Neruda. Così Marcella Panseri ha scelto di scrivere a ciascuno la sua fiaba, racconti unici cuciti a misura di lettore. Fiabe per dire quello che fiumi di sms, tweet e mail non riescono a dire nella quotidianità di tutti i giorni. Prima di scoprire il favoloso mondo di Marcella Panseri, la abbiamo sottoposta al consueto identikit. Continua a leggere
Kandinsky: la vita astratta inizia a trent’anni
Immaginate se un vostro amico, una persona con una vita come si dice.. .”normale”, una come tante con un lavoro rispettabile, un bel giorno vi dicesse: da oggi mi dedico all’arte. Cosa pensereste di una persona così? Ciò che è certo è che non assocereste nessuna delle espressioni che vi possono venire in mente per descrivere Wassily Kandinsky. Eppure, se oggi il suo nome non ha bisogno di alcuna presentazione, questo è dovuto alla scelta di cambiare radicalmente vita, varcata la soglia dei fatidici “enta”. Continua a leggere
Una vita da avvocato? Tutta colpa dei film o quasi
Idealisti incalliti o avidi professionisti in carriera, in ogni caso, disposti a tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo. Sono gli avvocati dei film e delle serie televisive, che da Ally McBeal, passando per Erin Brockovich, fino ad arrivare all’ultimissimo “The Judge” ci hanno fatto sognare, anche solo per un attimo, come sarebbe la vita nei panni di un avvocato. E a prima vista, direi che non si sta per niente male! Continua a leggere





